“La vita è un po’ come il gioco del bridge. Non siamo stati noi a inventare il gioco o ad assegnare le carte; non siamo stati noi a mettere insieme le diverse regole ne possiamo noi d’altra parte tener sotto controllo le varie passate. Le carte ci sono distribuite come sono, buone o cattive che siano. In questi termini è un fatto meccanico a regolare la cosa.
Ma è anche vero che possiamo giocar bene o giocar male. Un giocatore esperto può avere una cattiva mano e vincere tuttavia la partita; un cattivo giocatore, d’altra parte, può avere una buona mano e tuttavia dar luogo ad un autentico disastro. La nostra vita è una mescolanza di necessità e libertà, di caso e libera scelta. Esercitando in modo appropriato la nostra facoltà di scelta, possiamo tener sotto controllo in modo deciso tutti gli elementi ed eliminare nel contempo l’elemento deterministico della natura”
– Sarvepalli Radhakrishnan
Si può programmare una stagione di spettacolo quanto si vuole, ma se escono le carte sbagliate dobbiamo comunque continuare a giocare.
#iorestoacasa adesso, ma non so quando né dove ci rivedremo e torneremo a celebrare insieme questa bella giovinezza che si fugge tutta via, chi vuol esser lieto sia…
Un grande abbraccio a tutti.